20110215

Enrico Simonetti - Gamma (1975) 45RPM RiP





















Musica composta e diretta da Enrico Simonetti
was sampled in Kaos One's ''Domani Sarà Peggio'' from the album ''Fastidio''
Zeros3ss 1996



B-side............................"Drug's Theme"
Released........................1975
Format...........................45RPM
Genre.............................OST
Total Time......................6 ' 23''ca.
Producer........................
Rai
Label.............................Cinevox
Filetype..........................Wav @ 48kHz



TRACKLiST:

Side A - Enrico Simonetti - Gamma
Side B - Enrico Simonetti - Drug's Theme



Enrico Simonetti (Alassio, 29 gennaio 1924 Roma, 28 maggio 1978) è stato un pianista e compositore italiano.


BiOGRAFiA:

Visse in Brasile dal 1952 al 1961 prima di rientrare in Italia.

Il suo capolavoro è indubbiamente la celeberrima musica composta per la sigla dello sceneggiato Gamma, diretto nel 1975 da Salvatore Nocita, che veleggia per molte settimane al primo posto dei 45 giri più venduti, ma si ricorda nello stesso anno Blue frog.

Musicista dal gusto squisito, Simonetti fu anche un ottimo presentatore e un amabile intrattenitore, capace di suscitare tenerezza negli adulti ed interesse nei più piccini con le sue 'favolette' al pianoforte, da lui magistralmente suonato. Da ricordare, in proposito, alcune trasmissioni di successo quali Il signore ha suonato? , Lei non si preoccupi e Aiuto è vacanza con Isabella Biagini negli anni sessanta, L'amico della notte negli anni settanta. Diresse inoltre il complesso orchestrale in alcune riviste del sabato sera quali Senza Rete con Ornella Vanoni, Canzonissima 1972 nel 1972 e Formula due del 1973 con Loretta Goggi e Alighiero Noschese. Di queste ultime due fu anche l'autore delle sigle, rispettivamente Vieni via con me (Tarata-pun-zi-è) e Molla tutto e la struggente Per dirti ciao. Successivamente diresse l'orchestra nel varietà Scuola serale per aspiranti italiani condotto nel 1977 da Anna Mazzamauro.

Enrico Simonetti, partecipò anche in veste di attore in diversi film, tra cui si ricorda Una ragazza tutta d'oro del 1967, Amanti del 1968, Grazie... nonna del 1975 e Ridendo e scherzando del 1978, che è il suo ultimo film e di cui è anche autore della colonna sonora. Nel western musicale per la RAI, Non cantare, spara del 1968, compare, assieme a Mina, nelle vesti di pianista di saloon.

Si spense in una clinica romana, per alcune complicazioni in seguito ad un'operazione chirurgica di asportazione di un tumore alla gola.

Il figlio Claudio Simonetti percorre con grande successo le sue orme, dapprima negli anni settanta con il gruppo musicale dei Goblin, quando collabora soprattutto con Dario Argento per l'indimenticabile leitmotiv del film Profondo rosso e di tanto in tanto con il padre, e poi da solo come compositore di colonne sonore molto apprezzate.


iL FiLM:

Girato nel 1974 negli studi Rai di Torino e in Francia (nonché in alcune locations, ad esempio l'autodromo di Monza per le riprese in pista), Gamma è la seconda grande produzione Rai - dopo A come Andromeda del 1972 - nel campo della fantascienza. Scritto dal medico-scrittore Fabrizio Trecca, il soggetto dello sceneggiato ha come ambientazione 'obbligata' - per via di alcuni peculiari risvolti dell'intreccio - la Francia, paese in cui la ghigliottina non era all'epoca ancora stata abolita.
Abilmente intessuta dagli sceneggiatori Trecca e Nicolini, e magistralmente sottolineata dalle splendide musiche di Enrico Simonetti (il 45 giri con i due pezzi Gamma e Drug's Theme si piazzò bene in classifica), la drammatica vicenda di Gamma si dipana lungo le quattro puntate insinuando nello spettatore un forte senso di angoscia e apprensione per le sorti del protagonista Jean Delafoy. In realtà il 'pugno nello stomaco' lo spettatore lo ha ricevuto subito, da quegli incredibili otto minuti iniziali: la claustrofobica sequenza - il cui sinistro realismo è accentuato da un efficace indugiare su dettagli apparentemente banali - di Daniel Lucas condotto alla ghigliottina, adagiato sul lettino e sedato con allucinogeni che fanno riemergere dalla mente del giovane frammenti distorti del suo recente passato. Assolutamente magistrale e angosciante, poi - tanto di cappello a Nocita! - è l'ultima parte della sequenza, con la 'visione' della diabolica ex-amante Marianne intervallata con i dettagli dell'indicatore dei secondi che mancano all'esecuzione. Non si era probabilmente mai visto, in Rai, nulla di così impressionante.
Ciò che pare contraddistinguere Gamma rispetto ad altre simili fantasie avveniristiche - televisive e cinematografiche - è il suo abile e perturbante intrecciare la realtà con l'allucinazione, le più incredibili utopie tecnologiche (il trapianto del cervello, o l'ancora più implausibile "visualizzatore di ricordi" che, nella terza puntata, inchioda Jean) con la quotidianità del presente. Ecco uno dei futuri possibili che ci attendono, sembrano dire gli autori dello sceneggiato; i quali, più che a un ammonimento moraleggiante contro i rischi di una tecnocrazia esasperata priva di remore etiche, hanno a nostro avviso inteso rappresentare un incubo ad occhi aperti, un'allucinazione futuribile che ha soprattutto nella propria materia narrativa e spettacolare la principale ragion d'essere.
Per finire, due parole sugli autori. Fabrizio Trecca è nato a Roma il 19 agosto 1940. Già professore di 'chirurgia di pronto soccorso' all'Università dell'Aquila, è autore di varie pubblicazioni scientifiche. Conduttore di rubriche radiofoniche e televisive, è autore, oltre che di Gamma, della serie di telefilm Diagnosi (1975). Ha pubblicato nel 1979 il best seller Johnny Lancet, chirurgo del Pentagono. Appassionato e pilota di auto sportive, nel 1981 ha pubblicato il romanzo Formula Uomo, in cui è ripreso e sviluppato il tema della medicina avveniristica ambientato nel mondo delle corse automobilistiche, già presente in Gamma. Attualmente conduce su Retequattro il programma Vivere meglio.
Il regista Salvatore Nocita è nato ad Arcisate (Varese) il 30 luglio 1934; entrato in Rai nel 1958 come montatore, ha debuttato nella regia televisiva nel 1972 con lo sceneggiato I Nicotera; nel 1974 ha realizzato tre episodi di Senza uscita, nel 1976 Dimenticare Lisa e Gli irreperibili, nel 1977 Ligabue, nel 1979 La commediante veneziana e nel 1989 la nuova versione dei Promessi sposi.

fonte: WiKiPEDiA L'enciclopedia Libera
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